Ostuni, meta ambita per tradizione e bellezza

Ad Ostuni il bianco calce del borgo antico ed i colori di una ricca cucina mediterranea

Ostuni alto
Ostuni alto

Ostuni è sicuramente la meta più ambita dell’Alto Salento, non fosse per la sua unicità che sta nel bianco. Viene definita infatti la «Città Bianca», perché da sempre, anno dopo anno, è imbiancata a latte di calce. Tra le perle bianche del Mediterraneo, Ostuni è la meta preferita dai turisti che scelgono la Puglia e la Valle d’Itria per la loro vacanza.

Tra le autenticità cittadine da riscopre la grande Madre di Ostuni, un reperto archeologico del paleolitico scoperto nella grotta di Agnano, nei primi anni ‘90. Oggi lo scheletro fossile della donna con il suo feto è esposto nel museo Civico delle Civiltà Preclassiche di via Cattedrale. Ad Agnano invece, è stato creato un parco tra natura e archeologia che ospiterà anche quest’anno il festival «Teatro Madre» – manco a dirlo – una rassegna dedicata a grandi e piccini.

Tra le cose da visitare in città c’è sicuramente la basilica minore, la Concattedrale di Ostuni posta in cima al centro storico. Oltre al simulacro in argento di sant’Oronzo, è il barocco che colpisce ed il luogo sacro affascina già nella facciata col suo rosone.

Luogo frequentati sono anche l’affaccio sulla Piana degli ulivi secolari e le viuzze bianche piene di attrattive. Tra i cibi più richiesti dai turisti, quelli tradizionali: le orecchie al sugo con le braciole, accompagnate dalle polpette «alla poverella» fatte con pane raffermo, uova e formaggio. Gettonatissimi anche i «panzerotti pugliesi», specialità che caratterizzano le friggitorie presenti da oltre sessant’anni. Tra le pietanze che tipizzano la ristorazione ostunese c’è la purea di fave accompagnate dalla cicoria, piatto tipico della tradizione contadina.

Tra gli eventi in calendario, ci sono le festività di agosto con diversi concerti ed eventi realizzati dall’amministrazione comunale. L’evento del 28-29-30 luglio a Villanova tra musica e food realizzato da Slow Food e i concerto di Renzo Rubino all’alba del 15 agosto nel Parco di Santa Maria di Agnano, la sagra vecchi tempi del 15 e 16 agosto lungo viale Oronzo Quaranta, i concerti di Toquino (8 agosto Villa Comunale), Stefano Bollani (21 agosto Viale Oronzo Quaranta).