Ecco il nuovo codice della strada che introduce una serie di rigide sanzioni, concentrandosi più sulla punizione che sulla prevenzione, come annunciato da Matteo Salvini nel tentativo di “fermare le stragi del sabato sera”, che hanno causato la morte di 200 persone sulle strade dall’inizio dell’anno. Questo pacchetto di riforme comprende una “stretta sugli autovelox-selvaggi” e una linea dura per i trasgressori abituali delle regole stradali.
Le sanzioni sono particolarmente severe per chi usa il telefono cellulare durante la guida, con multe fino a 2.600 euro per i recidivi e la sospensione della patente per 3 mesi, accompagnata dalla decurtazione di 10 punti dalla patente. Le multe per la sosta nei posti riservati ai disabili o ai bus vengono raddoppiate. Il Ministro enfatizza la “tolleranza zero” per chi guida dopo aver bevuto o assunto stupefacenti. Altre novità riguardano i monopattini, le piste ciclabili e i neopatentati.
Tuttavia, l’avvocato Domenico Musicco, presidente dell’associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro (Avisl onlus), esprime preoccupazione riguardo alle nuove norme. Egli sottolinea che senza un aumento dei controlli e una politica di prevenzione efficace, queste misure potrebbero rimanere inefficaci e non prevenire incidenti stradali.
Il pacchetto ha ricevuto l’approvazione del Consiglio dei ministri e ora dovrà essere discusso in Parlamento dopo aver superato alcune modifiche proposte dalla Conferenza unificata. Il decreto sarà in discussione in aula a ottobre, secondo quanto dichiarato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ecco alcune delle principali disposizioni previste dal nuovo codice della strada:
Autovelox: Regolamentazione più stringente sull’uso degli autovelox, compresi i requisiti tecnici e la posizione degli stessi.
Eccesso di velocità: Sanzioni più severe per chi supera i limiti di velocità, specialmente nel centro abitato.
Cellulari alla guida: Aumento delle multe e sospensione della patente per chi usa il cellulare mentre guida.
Guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti: Sospensione della patente fino a 3 anni per chi guida ubriaco o dopo aver assunto stupefacenti.
Alcol-lock obbligatorio: Dispositivo obbligatorio che impedisce l’accensione dell’auto in caso di tasso alcolemico sopra lo zero.
Revoca a vita della patente per reati gravi: Revoca permanente della patente per reati gravi commessi al volante.
Sosta nei posti riservati ai disabili: Multe più elevate per chi si ferma o parcheggia in spazi dedicati ai disabili.
Sosta alla fermata del bus: Sanzioni più pesanti per chi parcheggia nelle corsie riservate ai mezzi pubblici.
Neopatentati: Tre anni di guida obbligatoria prima di poter guidare veicoli di grossa cilindrata.
Monopattini: Casco obbligatorio, targhe e assicurazione per tutti i monopattini, con sanzioni per le violazioni.
Accertamenti da remoto: Possibilità di contestare alcune violazioni tramite accertamenti da remoto.
Piste ciclabili: Espansione delle strade idonee per la realizzazione di piste ciclabili.