La macchina dei lavori pubblici nella Città di Ostuni va a buon ritmo in vista della prossima estate 2023.
VIA GIOVANNI BOVIO – SANT’ANTONIO
Nei giorni scorsi sono stati avvitati i lavori in una delle arterie più percorse dai cittadini ostunesi, ovvero via Giovanni Bovio, molto più comunemente chiamata «Salita di Sant’Antonio». I lavori stanno interessando l’arteria che dalla zona ottocentesca porta al centro cittadino (viale Pola). La strada era diventata impercorribile a causa dell’asfalto ormai reso logoro da diversi anni a causa della scarsa manutenzione.
CHIOSTRO SAN FRANCESCO
Tra le altre opere pubbliche è in corso la riqualificazione del chiostro di Palazzo di Città, contenitore culturale che ospita durante l’anno diversi eventi che aveva bisogno di un restyling completo, dalla pulizia straordinaria alla risistemazione della pavimentazione.
CENTRO STORICO
Lavori che partiranno nelle prossime settimane nel centro storico della Città Bianca, sono considerati «Interventi strategici per la riqualificazione dell’immagine paesaggistica e per la valorizzazione della fruizione turistico-culturale del Centro Storico di Ostuni» e li eseguirà alla ditta «Acca Costruzioni srl» di Oria.
Il progetto esecutivo prevede non solo la riqualificazione delle vie «storiche» del «Rione la Terra» attraverso lo smantellamento degli strati di asfalto, non consoni alle caratteristiche storico, artistico-architettoniche del luogo, ma anche la sostituzione con la pavimentazione in basolato in pietra calcarea locale lavorata a puntillo. Bisognerà interrare le linee di attraversamento delle reti di distribuzione dei servizi di energia e telefonia e si provvederà ancora all’ampliamento della zona ZTL comprendendo piazza della Libertà. Non solo. Si dovrà provvedere alle revisione dell’impianto di pubblica illuminazione lungo Viale Oronzo Quaranta con sostituzione di tutti i corpi illuminanti su palo, ormai in condizioni fatiscenti e bisognerà provvedere alla realizzazione di un percorso didattico parallelo a viale Quaranta con piantumazione in aridocoltura di specie alloctone provenienti da ecotipi locali e infine, all’inserimento di piastre in corte con indicatori direzionali in bassorilievo, incollate su lastre di pietra da taglio da collocare su basolati in corrispondenza dei “points of interest”.
PORTO DI VILLANOVA
Situazione in via di definizione a Villanova, come ogni anno il porticciolo turistico è già pieno di posidonia: le mareggiate hanno accumulato l’alga nella parte interna del porto più vicina alle abitazioni, rendendo l’aria irrespirabile e poco salubre. Tra gli interrogativi per la frazione marina, il dragaggio del porto o la pulizia che dovrebbe avvenire ci si augura prima del ponte delle festività pasquali. In caso di dragaggio lo specchio d’acqua sarà inaccessibile.