La chiesa di San Giuseppe sempre aperta grazie al custode volontario Luciano Saponaro
In questo periodo storico dove molte chiese vengono chiuse per motivi vari tra cui la mancanza di sacerdoti, ad Ostuni, invece, da alcuni anni apre la chiesa di san Giuseppe grazie al volontariato dell’ostunese Luciano Saponaro, che si dedica con devozione ogni giorno a questa chicca di bellezza, per farla usufruire a turisti e fedeli che la vogliono visitare.
La chiesa dedicata al transito di San Giuseppe, invocato sotto questo titolo dai fedeli per vincere la paura della morte, sorge nel rione popolarmente denominato lu “Cienze”a ricordo di un albero di gelso scuro, o più verosimilmente, perchè occupato da abitazioni concesse nel passato con pagamento di un canone detto censo. Può considerarsi una cappella privata costruita nel 1870 per volontà dei sacerdoti don Stefano e don Tommaso Ayroldi, in luogo di una più piccola cappella settecentesca abbatuta nel 1840 per la realizzazione di corso Vittorio Emanuele a 50 metri dalla piazza della Libertà sede del Comune di Ostuni.
In questi anni nella chiesa di san Giuseppe erano esposti vari presepi che partecipavano ad una mostra in merito, quest’anno a causa della pandemia in atto Covid purtroppo non ci sarà tale mostra, nella quale si potevano ammirare dei piccoli capolavori di appassionati del settore