L’assessore Luigi Nacci parla del progetto del Comune di Ostuni di creare una nuova isola ecologia sulla via per Villanova.
Relativamente alla richiesta di finanziamento per un nuovo centro di raccolta comunale preposto a ricevere i rifiuti prodotti dai residenti della marina di Ostuni, mi preme dare le seguenti spiegazioni a chi ritiene che questa amministrazione non tenga a fare le dovute ed opportune valutazioni nella scelta localizzativa. Ricordo a tutti che la necessità di dotarci di un ulteriore centro di raccolta comunale è dettata dall’evidenza ormai conclamata che la produzione dei rifiuti nel periodo di maggiore affluenza turistica supera le capacità oggettive dell’attuale CCR ubicato nella zona artigianale di Santa Caterina. Gli investimenti in strutture ed impianti fatti finora sono e resteranno fruttuosi anche per il futuro.
Un nuovo centro di raccolta comunale é dettato dalla necessità di servite le migliaia di utenze che risiedono lungo la fascia costiera comunale che ricordo essere lunga circa 17 km. Il CCR deve essere pertanto baricentrico rispetto alle utenze e di facile ed immediato raggiungimento onde consentire alle utenze locali di potersi recare in modo agevole e funzionale al traffico locale. Inoltre si è fatta un’attenta verifica di tutte le possibili ulteriori allocazioni che rispettassero questi requisiti funzionali e con i tecnici comunali si sono scartate le altre ubicazioni in quanto ricadenti in aree tipicizzate da rischi ambientali e idrogeologici che sono ovviamente incompatibili con la destinazione d’uso del nuovo ccr.
Per quanto attiene alla possibilità di ubicare il CCR che ricordo funzionerà per servite le migliaia di utenze stagionali della marina non è funzionale e tantomeno opportuno ricorrere a terreni della zona industriale in quanto troppo distanti dagli utilizzatori e poiché in CCR a differenza si quanto si vuole far passare è solo un’area attrezzata per la raccolta temporanea dei conferiti direttamente dai residenti e non una discarica o area similare.
Permetterà invece di ovviare a tutti coloro i quali lamentano l’impossibilità di conferire tutte le frazioni dei rifiuti differenziati quando si risiede per pochi giorni o nel solo weekend. L’impatto paesaggistico sebbene già opportunamente valutato in questa fase di studio di fattibilità tecnica ed economica necessaria per accedere al cofinanziamento regionale, sarà oggetto di studio sul progetto definitivo ed esecutivo. Ricordo inoltre che il nuovo CCR è stato pensato secondo i più moderni standard di mitigazione degli impatti odorigeni che garantiranno il contenimento degli impatti ambientali che tanto spaventano.
Il centro è stato ideato anche tenendo conto dei nuovi orientamenti normativi che prevedono la minimizzazione dei rifiuti nell’ottica dell’economia circolare che permetterà alla cittadinanza di valutare con orgoglio l’opera e ce ci permetterà di dimostrare che la cittadina di Ostuni tiene a salvaguardare l’ambiente e questo deve essere il messaggio che vogliamo dare a chi viene a godere delle nostre fortune storiche ambientali e culturali. Infine desidero approfittare dell’occasione per esprimere i ringraziamenti da parte mia e di tutta l’amministrazione ai tecnici e dirigente che in poco tempo e con grande profitto anno lavorato per predisporre il progetto in questione.
L’assessore Luigi Nacci precisa quanto segue:
- L’area è già nella disponibilità dell’Amministrazione, non sono previsti espropri e quindi il progetto è immediatamente realizzabile;
- è servito da adeguata viabilità ed è allacciata ai servizi pubblici (acqua, luce);
- è vicino a strade di comunicazione e quindi non produrrà impatto sul traffico e le emissioni
- è previsto un sistema di pesatura e contabilizzazione dei rifiuti differenziati che consentirà l’introduzione di sgravi della tariffa
- ne è indispensabile la realizzazione, in quanto il CCR di S. Caterina nel periodo estivo è assolutamente insufficiente a servire l’intero territorio comunale