Giovedì 7 marzo 2019 il Commissario Prefettizio Rosa Maria Padovano ha incontrato Il Forum della Società Civile di Ostuni.
Hanno partecipato all’incontro Teresa Lococciolo, Roberta Rodio, don Giovanni Apollinare, Enrico Ciola, Giuseppe Zurlo, Martino D’Amico, Andrea Perrino, Enza Rodio ed Enzo Cappetta per il Forum.
Erano presenti con il Commissario Prefettizio il segretario generale del Comune Francesco Fumarola, il dirigente del settore urbanistico Roberto Melpignano, il dirigente del settore finanze Francesco Convertini ed il dirigente del settore avvocatura comunale Alfredo Tanzarella.
Sono stati posti all’attenzione del Commissario Prefettizio i problemi discussi dalla Assemblea del Forum del 29 gennaio 2019 relativi al: 1) Cinema Teatro Roma, 2) Ospedale Civile, 3) Foro Boario, 4) Uffici Comunali.
1) Nel merito sono state espresse le preoccupazioni dei cittadini di Ostuni e delle associazioni per il rischio di perdere l’unico Cinema-Teatro Roma, un contenitore culturale di 400 posti che ha segnato la storia della Città degli ultimi settant’anni sul piano civile, sociale e culturale. Il permesso di costruzione, presentato dalla Srl-Cinema Teatro Roma, in data 27 dicembre 2018, apre ad una sala polifunzionale di 176 posti fissi a scomparsa, dove il cinema e il teatro appaiono residuali rispetto a musica, bar e ristorazione.
E’ stato ricordato che non si puo’ ipotizzare un cambio di destinazione d’uso, stante il vincolo sottoscritto nel 1938 con atto n° 65 del 26 febbraio.
Il Commissario Prefettizio ha assicurato che il problema Cinema-Teatro Roma è all’attenzione degli uffici comunali, che stanno verificando vincoli e richieste. Tutti sono consapevoli della importanza del contenitore culturale per la vita della Città di Ostuni.
2) E’ stato rappresentato lo stato di difficoltà in cui versa l’Ospedale Civile per carenza del personale sanitario. In particolare ha creato allarme nei cittadini di Ostuni il fatto che non sia più prevista la figura del Cardiologo H 24, ma solo nelle ore diurne. Si mette a rischio il funzionamento del Pronto Soccorso e di tutte le Unità operative da Chirurgia a Medicina e Pneumologia dove in ogni momento si può avere necessità della Consulenza Cardiologica.
Inoltre si è denunciato il difficile funzionamento del centro prelievi del Laboratorio Analisi, allocato da due anni al secondo piano, negli spazi previsti per la degenza dei pazienti di Pneumologia. Si è evidenziato che sono liberi i locali dell’ex Pronto Soccorso, a piano terreno. In questi locali sarebbe opportuno spostare il Centro Prelievi e garantire all’AVIS il centro raccolta donazioni del sangue.
Il Commissario Prefettizio si è impegnato a sentire il Direttore Generale della ASL dott. Giuseppe Pasqualone per dare risposte rapide ai problemi rappresentati. Si è rinviato ad altro incontro la discussione sulla Piastra di ampliamento dell’Ospedale Civile, oggi alla quarta perizia di variante in corso d’opera che ha portato i costi da 2.500.000 euro nel 2005 agli attuali 9.940.000 nel 2019.
3) La questione relativa all’annullamento della delibera di Giunta N° 254 del 20/9/2018 avente ad oggetto “Affidamento in regime di concessione pluriennale a titolo oneroso dell’area denominata Foro Boario. Direttive” e della Determina N° 1981 del 3/12/2018 con la quale si incarica la SUA della provincia di Brindisi per l’espletamento della procedura di affidamento, risulta superata. La procedura di affidamento è stata bloccata.
La Sovrintendenza ai Beni Culturali di Lecce, intervenuta in risposta alle richieste della sezione di Ostuni di Italia Nostra, ha ricordato che l’affidamento in concessione di un bene culturale su cui vigono diversi vincoli di natura archeologica e ambientale, presuppone l’autorizzazione della Commissione Regionale per il patrimonio culturale a norma dell’art. 57 bis del Codice dei Beni Culturali D.lgs. 42/2004. Il Commissario Prefettizio ha preso atto dell’intervento della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Lecce.
4) La nuova allocazione degli uffici comunali presso la ex Pretura di Ostuni ha creato diverse difficoltà ai cittadini. All’inizio si era promesso che tutti gli uffici avrebbero trovato posto nei locali della Pretura. In realtà, oggi, i cittadini devono spostarsi in quattro luoghi differenti: dal Comune in Piazza Libertà alla ex Pretura in via Filangieri, dalla Biblioteca Comunale sulla via per Cisternino all’ex Macello sulla ex statale 16 per Fasano. Quest’ultima allocazione è molto pericolosa per i cittadini di Ostuni che devono muoversi su una strada ad alto traffico, senza marciapiedi e illuminazione.
E’ stato chiesto al Commissario di riunificare gli uffici dei servizi sociali presso la Pretura e di liberare i locali occupati della Biblioteca Comunale. Di ripensare alla allocazione degli uffici delle Attività Produttive (Turismo, Sport, Commercio, Industria, Agricoltura) per la sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori comunali e per la funzionalità operativa di Uffici importanti per lo sviluppo economico e sociale della Città, che non possono essere ristretti in tre piccole stanze nei locali dell’ex Macello, oggi sede del GAL ALTO SALENTO.
Nel merito si è chiesto di sospendere ogni impegno di messa in vendita dei grandi contenitori dalla Scuola Elementare “Vitale” al Palazzo Tanzarella- Cenci, al Mercato Generale e di lasciare alla prossima Amministrazione Comunale ogni decisione. Il Commissario Prefettizio ha preso atto delle richieste e si è impegnato a verificarle con la dovuta attenzione.