Ad oggi il mestiere del falegname è chiaramente diverso rispetto a quello cui si era abituati venti o trenta anni fa.

Se prima, infatti, l’immagine era quella della piccola bottega, peraltro tipica nel panorama italiano, ora il mercato ha portato nuove tendenze, caratterizzate per lo più da grandi rivenditori che dominano il commercio internazionale.

Nonostante queste nuove dinamiche, però, il mestiere del falegname può ad oggi risultare ancora estremamente produttivo, se si prova a guardarlo con ottica diversa.

Lasciandoci alle spalle la piccola bottega artigiana, ora si troverà più facilmente una più grande falegnameria, anche inserita in un ancor più grande contesto industriale.

Sono infatti moltissimi i processi di produzione dei prodotti in cui il legno svolge ancora una fase cruciale.

Primo su tutti chiaramente l’arredamento, in cui il legname ricoprirà sempre un ruolo da protagonista, soprattutto per la sua bellezza ed adattabilità a diversi contesti.

Le nuove tecnologie e strumentazioni consentono inoltre di effettuare lavorazioni ed interventi sempre nuovi sulla materia prima, permettendo così ai più creativi di sperimentare nuove soluzioni.

Ovviamente, si dovranno creare prodotti che siano più che efficienti, al fine di soddisfare tutti i clienti ed imporsi rispetto alla concorrenza.

Per raggiungere questo obiettivo importantissimo sono fondamentalmente due gli aspetti da tenere in considerazione: l’abilità del falegname e la strumentazione da utilizzare.

Nel primo caso servirà tanta dedizione, impegno costante soprattutto nei primi anni per imparare al meglio il mestiere ed una discreta dose di creatività.

Quest’ultima specialmente sarà richiesta per far sì che i prodotti realizzati emergano rispetto a quelli dei competitor.

Ciò aggiunge alcune difficoltà rispetto a quello che era richiesto ad un falegname anni fa, ma è anche vero che ci si potranno togliere numerose soddisfazioni se ci si applica in modo corretto.

Relativamente alla strumentazione, invece, ci si dovrà munire dei migliori strumenti presenti sul mercato, anche di quelli meno diffusi, in maniera tale da poter curare ogni singolo aspetto del prodotto.

Esteticamente, ad esempio, un prodotto in legno, sia esso laccato o verniciato, che ha una corretta brillantezza risalterà decisamente agli occhi dei clienti.

Per effettuare una lettura corretta della brillantezza di una superficie, ci si può allora munire di un glossmetro.

Il suo funzionamento è particolarmente semplice: basta proiettare un fascio di luce dallo strumento alla superficie interessata, con diverse angolazioni in base al parametro che si vuole misurare ed il gioco è fatto.

La facilità di utilizzo e la grande versatilità, infatti, sono tra i punti forti di questo strumento.

Naturalmente possono essere acquistati anche online. Esempio virtuoso di portale specializzato è ARW Misure, nel cui catalogo di strumenti per professionisti è possibile acquistare anche i glossmetri.

Come in ogni mestiere, anche per le lavorazioni del legno attualmente è richiesta una grande specializzazione. I prodotti in legno dovranno essere non solo funzionali, ma anche dotati di grande qualità e di una componente estetica adeguata.

Tutto sta nel sapersi dunque adattare alle innovazioni, che di certo oggi non mancano.

A tal proposito è particolarmente utile citare il caso Molteni: un’azienda inizialmente famigliare che nel corso degli anni ha saputo adattarsi alle dinamiche di mercato fino ad imporsi come colosso degli arredamenti.

Un ulteriore esempio dell’artigianato made in Italy che riesce a conquistare il mondo.

Come appena dimostrato, dunque, il mestiere del falegname può, ancora nel 2019 e nei prossimi anni, essere un’ottima scelta per chi avesse intenzione di lanciare una carriera nel mondo dell’artigianato.


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