Corso PC Adiconsum2
Corso PC Adiconsum2

Con il modello di apprendimento intergenerazionale, basato sull’alleanza tra scuole e centri anziani, la Fondazione Mondo Digitale accompagna i cittadini over 60 nell’economia digitale. È partito qualche settimana fa al Liceo Scientifico Pepe il progetto NONNISUINTERNET, realizzato in partenariato con Associazione Adiconsum-Cisl e Fondazione Mondo Digitale. Nel ruolo di tutor gli studenti delle scuole (impegnati in un percorso di Alternanza Scuola Lavoro) e a supporto delle attività un kit didattico in costante aggiornamento. Finora sono stati formati oltre 37mila anziani. Un modello originale che ha anticipato il nuovo paradigma H2H, da persona a persona, capace di sostenere le comunità nei veloci e complessi cambiamenti trasformativi.

In sei anni i giovani anziani tra i 60-64 che navigano in rete sono più che raddoppiati, da 25,2% a 52,2%. Secondo l’ultimo rapporto Istat “Cittadini, Imprese e ICT” a crescere più velocemente sono gli anziani più grandi, nella fascia di età da 65 a 74 anni, passati da 12,1% al 28,8%, mentre gli over 75 sono quasi quadruplicati, dal 2% al 7,7%. E si conferma il ruolo degli adolescenti come facilitatori digitali: le famiglie più connesse, 9 su 10, sono quelle in cui è presente almeno un minorenne.

Per velocizzare il processo di acquisizione delle competenze digitali degli over 60, con attenzione alle diverse età, dai giovani anziani ai grandi anziani, la Fondazione Mondo Digitale continua a diffondere in tutte le regioni il progetto “Nonni su Internet”, basato sul modello di apprendimento intergenerazionale. Gli over 60 vengono formati nei laboratori informatici delle scuole con la formula dello “scambio generazionale”: gli studenti insegnano pc, web e tecnologia agli anziani con l’aiuto di docenti esperti. Il corso è gratuito e la struttura è modulare, da 20 a 30 ore con incontri a cadenza settimanale. Concludono l’anno “Tutti su Internet”, la Settimana di alfabetizzazione digitale aperta ai cittadini del quartiere, e il concorso “Volontari della conoscenza”, che valorizza le storie più significative maturate nei diversi territori.

In 15 edizioni (il Pepe Calamo aveva già partecipato alle edizioni precedenti) 21.800 studenti nel ruolo di tutor hanno accompagnato nella navigazione in Internet, da fisso e da mobile, e nell’esplorazione dei servizi digitali della pubblica amministrazione oltre 37mila anziani. A coordinare le attività didattiche 2.164 docenti. Giovani e anziani attraverso i social sono anche protagonisti dello storytelling, per diffondere in modo virale la passione per la formazione continua. Dal sito www.terzaetaonline.it è possibile scaricare il kit didattico.

In quasi tutti gli istituti scolastici coinvolti nell’iniziativa il progetto, per il suo alto valore educativo e l’efficace impatto territoriale, è stato inserito nel piano dell’offerta formativa, con il riconoscimento di crediti formativi, e, in diversi casi, è diventato anche parte di percorsi di alternanza scuola-lavoro. Nel corso delle edizioni il progetto ha dato vita a molte iniziative collegate, come la Rete dei volontari della conoscenza, la campagna di riciclo dei computer dismessi per i centri anziani, la realizzazione di aule multimediali nelle scuole colpite dal sisma o il coinvolgimento di artigiani pensionati nel ruolo di mentor per gli aspiranti imprenditori.