È arrivato ufficialmente nella Città Bianca il nuovo dirigente del Commissariato. Si tratta di Giorgio Grasso, classe 1984 di Campi Salentina, è laureato in Giurisprudenza, con un successivo master in Sicurezza, ed è stato in passato dirigente della Squadra Mobile della Questura di Bergamo, dove in passato ha ricoperto anche l’incarico di Dirigente delle Volanti e della Digos. Grasso, poi, dal 2017 al 2020 ha ricoperto l’incarico di dirigente della Squadra Mobile di Vibo Valentia, in Calabria. Poi è stato trasferito a Roma, al Servizio Centrale Operativo anticrimine della Polizia di Stato.
Ora per lui il ritorno in Puglia a pochi chilometri da casa: è il terzo commissariato della provincia di Lecce dal 2014 ad oggi che viene assegnato a Ostuni. Prima di Andrea Toraldo c’era stato Gianni Albano (intanto nominato alla squadra mobile di Bari), e da qualche ora l’avvio del corso che sarà rappresentato da Giorgio Grasso. Per il 39enne di Campi noto il suo impegno all’inizio della carriera al servizio della Polizia di Stato, nelle indagini sull’omicidio della giovanissima Yara Gambirasio, culminate nell’arresto di Massimo Bossetti.
Nella mattinata di oggi il nuovo dirigente è stato presentato in conferenza stampa dal Questore di Brindisi Annino Gargano. Il questore ricorda proprio l’esperienza nel capoluogo calabrese, dove in sinergia con Grasso ha potuto condurre, sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro guidata da Nicola Gratteri, “Un’importante attività di contrasto ai sodalizi di stampo mafioso”. “Accogliamo il vicequestore Grasso con grande favor – afferma Gargano – legato al fatto che Ostuni è un territorio di grande importanza”. Il questore ricorda che la Città Bianca “Viene fuori da un recente commissariamento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose ed è un territorio che è il biglietto da visita non solo per la provincia di Brindisi ma anche per le presenze internazionali che anche questa estate abbiamo registrato”. Gargano nella conferenza stampa ha posto l’accento sull’imprenditoria sana e sul tessuto socio economico, che necessita di “un’attenzione particolare da parte delle forze di pubblica sicurezza”. “Su questo – prosegue – sono particolarmente tranquillo perché il dottor Grasso coniuga oltre alle già rimarcate competenze specifiche, anche caratteristiche personali di impegno e dedizione al lavoro da me già sperimentate in altre sedi”.
Il nuovo dirigente del commissariato di Ostuni esprime orgoglio per le parole del questore, che “aumentano e accrescono il senso di responsabilità, la determinazione e la motivazione che io – afferma Grasso – imprimerò nel cercare di svolgere al meglio il mio incarico”. Grasso si pone l’obiettivo di “rappresentare per la comunità di Ostuni, insieme ai miei uomini, un punto di riferimento, un’ancora certa a cui rivolgersi per qualsiasi necessità”. “Saremo aperti ad accogliere – spiega Grasso – qualsiasi istanza possa essere utile per garantire la sicurezza e la tranquillità del territorio, che rappresenta un punto di riferimento per la provincia, sia per l’importanza in quanto polo turistico che per le attività economiche coinvolte”.
Il vicequestore assicura dunque “Massima attenzione sia alle attività di controllo del territorio e quindi la prevenzione dei reati”. Ma grande attenzione “sarà posta anche alle attività di repressione e a eventuali attività investigative che dovessero riguardare il territorio”. “L’unico modo che conosco per cercare di portare avanti quello che ho detto – conclude – è solo il lavoro, essere presente e cercare di dare il meglio che è nelle mie possibilità”.