Consorzio di Santa Caterina, eletto il nuovo consiglio d’amministrazione

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Una nuova fase per il consorzio di Santa Caterina, arriva il nuovo consiglio d’amministrazione.

La parola ai residente della zona, arriva il nuovo consiglio d’amministrazione. A presiedere l’organo del consorzio Alessandro Cavallo, al suo fianco come vice presidente è stato riconfermato Alessandro Andriola, consiglieri Ottavio Piccioli, Claudio Miccoli e Fabrizio Cariulo.

Il nuovo gruppo ha preso possesso dell’ente nei giorni scorsi ed avrà un compito arduo, quello traghettare il consorzio e riportarlo alla normale amministrazione. Il consorzio infatti è ridotto in condizioni difficili perché da quanto appreso, sono molti i consorziati morosi che da diversi anni non versano le quote di gestione, ecco perché molto spesso, sono i commercianti della zona artigianale che devono sopperire alle mancanze. Nei mesi scorsi infatti gli imprenditori della zona si sono fatti carico delle spese per rattoppare le buche del manto stradale che versava in condizioni disastrose.

Tra i problemi da affrontare per il consorzio di Santa Caterina, c’è quello che riguarda le strade presenti nell’area e gestione la pubblica illuminazione. Nodo cruciale e tema da affrontare sarà quello dell’isola ecologica, ancora da riattivare nella zona antistante l’area ecologica, il cantiere per l’ampliamento della zona. I lavori sono stati riappaltati nelle scorse settimane, dopo il fallimento delle ditte che avevano avviato l’opera, durante il mandato dell’ex sindaco Guglielmo Cavallo. Ora il comune di Ostuni gestito da una commissione straordinaria, dopo una nuova gara, ha affidato i lavori di completamento dell’area (per 129.841,09 €), alla ditta “All Service SRL” di San Pietro Vernotico. Lavori che dovevano partire lo scorso 9 maggio 2022 e concludersi il 22 luglio 2022.

L’impegno del nuovo consiglio d’amministrazione riguarderà anche, viste le temperature, un confronto con la commissione prefettizia e la ditta di gestione rifiuti per sopperire al problema degli odori emanati della frazione organica che sosta generalmente nell’isola ecologica. Da quanto appreso però nelle ultime settimane la frazione organica non sta sostando nella zona artigianale della Città Bianca. Tra le soluzioni che potrebbero favorire un impatto minore in termini di odori dell’organico, c’è lo stoccaggio nel nuovo centro di raccolta che il comune sta realizzando nei pressi della zona industriale di Ostuni, dove i lavori sono in via di realizzazione da parte della ditta appaltatrice.