Dopo la positiva verifica della permanenza dei requisiti, è stata resa nota la graduatoria degli assegnatari degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che hanno partecipato al bando di concorso per l’assegnazione in locazione semplice dei 45 alloggi disponibili di cui 41 di edilizia residenziale pubblica e 4 alloggi resi disponibili da «Arca Nord Salento” (Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare della Provincia di Brindisi).
Ora gli assegnatari aventi titolo, saranno convocati per procedere alla scelta degli alloggi disponibili, secondo gli standard abitativi previsti dalla legge regionale 10/2014 dopo che l’Associazione temporanea di imprese «DI.GI.ALL. di Di Girolamo Giovanni» di Giugliano in Campania (impresa capogruppo «A.S. Appalti & Restauri s.r.l.») ha completato 3 delle 4 palazzine di edilizia residenziale pubblica per 41 alloggi, 9 box auto a piano terra, 4 locali commerciali e il parcheggio interrato.
A distanza di circa 25 anni e mezzo, si conclude la lunga storia di queste case popolari iniziate il 24 luglio 1997 allorquando fu sottoscritto un protocollo d’Intesa tra il Comune di Ostuni, il ministero dei Lavori pubblici-Segretariato generale del CER (attuale MIT) e la Regione Puglia, per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica. Il 27.11.2006 fu approvato il progetto esecutivo, per un ‘importo complessivo pari a 3.790.793,64 euro.
Tante le problematiche emerse da quel momento in poi negli anni. Il progetto in origine rientrava nel piano denominato «Ostuni Città D’Arte», ma i lavori rimasero bloccati per ben due volte, a causa delle inadempienze delle ditte che si erano succedute nella costruzione delle palazzine. Il cantiere ed il rustico dei 4 blocchi abitativi (oltre al «laboratorio di quartiere», quale centro socio-culturale che rientrava nel progetto), rimasero incompleti e a lungo in stato di abbandono, fino alla intricata e laboriosa rescissione dei contratti di affidamento sottoscritti dal Comune con le ditte.
A quel punto, rimodulato il progetto originario, si decise di utilizzare lo stanziamento residuo del finanziario originario per completare 3 delle 4 palazzine e, quindi, con una nuova gara d’appalto si arrivò alla nuova impresa e cioè al raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalla «Di.Gi.All» e «A.S. Appalti&Restauri Srl» alle quali il 7 giugno 2019 furono consegnati i lavori completati nelle scorse settimane alla zona 167, in variante al Piano regolatore generale.
La richiesta di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel frattempo è lievitata. Per il momento però verranno assegnati solo i 41 alloggi più i 4 di Arca Nord mentre restano in sospeso in sospeso gli altri 11 appartamenti originariamente facenti parte del complesso, di cui al momento esiste solo il rustico.
Gli alloggi disponibili sono 2 da 45 mq per a nuclei familiari composti da 1 a 2 persone; 14 da 45-54,99 mq per famiglie da 1 a 3 persone; 2 appartamenti accessibili da 2 a 4 persone con presenza di disabile di tipo «motorio» e di 45-54,99 mq; 3 appartamenti da 55-69,99 mq per nuclei da 2 a 4 persone; 17 alloggi da 70-84,99 mq per famiglie da 3 a 5 persone e 3 da alloggi 85-94,99 mq, per nuclei composti da 4 a 6 persone.
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