L’estate ormai è alle porte ma il turismo nella Città Bianca e nella Valle d’Itria ormai è iniziato già dal secondo weekend di febbraio 2023. Anche nel lungo ponte di Pasqua, la città di Ostuni è stata presa d’assalto dai turisti, per lo più stranieri, che hanno e stanno affollando le viuzze bianche del centro borgo antico.
«È un peccato che si pensi ogni anno che la stagione turistica parta sempre a Pasqua – afferma Alessandro Semeraro di Federalberghi Brindisi –. La stagione nella nostra regione parte sempre dal weekend di San Valentino, ne abbiamo contezza con i dati delle nostre strutture. Il problema resta sempre lo stesso: nella città di Ostuni le strutture ricettive chiudono a novembre e riaprono a Pasqua e lasciano in difficoltà i turisti ma anche i cittadini. Ora credo spetterà alla prossima amministrazione delineare la strada giusta rispetto alle aperture e chiusure».
Venendo alla stagione turistica che ci si appresta a vivere, i presupporti e le prenotazioni superano del 30-40% quelle dello scorso anno, portando la Valle d’Itria a numeri superiori a quelli superiori all’anno pre-covid: «È importante che l’offerta sia strettamente proporzionale ai costi – sottolinea Semeraro –. Mi auguro che non si parli di prezzi alti per caffè e ristorazione, questo può rendere problematico il battage pubblicitario che si fa soprattutto con il passa parola tra i cittadini che scelgono le nostre zone per la vacanza».
Efficaci sono anche le strategie che sta mettendo in atto la regione Puglia che insieme ad Aeroporti di Puglia e Trenitalia hanno potenziato l’offerta: «Il lavoro dell’assessore regionale Gianfranco Lopane è fondamentale per il turismo in Puglia – prosegue il vice presidente di Federalberghi Brindisi – Incrementare le tratte aeree e ferroviarie, è la scelta vincente per i flussi turistici nella nostra regione. Senza l’attività di trasporto per rendere sempre più fruibile il nostro territorio, la Puglia è la terra del wedding, delle location cinematografiche e della gastronomia – conclude Alessandro Semeraro – dobbiamo ringraziare la politica regionale ma anche i tour operator che promuovono i flussi verso la nostra regione».
Le incerte previsioni meteo hanno rallentato le prenotazioni nei ristoranti ma nonostante tutto Pasqua e Pasquetta, saranno dei giorni impegnativi per gli operatori della ricettività e per gli albergatori, lo afferma anche Oronzo Sasso, direttore dell’hotel Monte Sarago di Ostuni: «Finalmente riusciamo a lavorare con costanza, questo sembra l’anno della ripartenza e della normalità – prosegue Sasso – le previsioni per la primavera e l’autunno sono ottime e stiamo lavorando a buon ritmo sull’estate. Il ponte di Pasqua ha avuto un buon ritmo di vendita fino alla settimana scorsa, però molto probabilmente il maltempo ha frenato le prenotazioni negli ultimi giorni. Abbiamo ancora qualche camera libera – conclude Sasso – Ci auguriamo di venderla per avere ufficialmente il primo sold out della stagione».
L’attrattiva principale della città di Ostuni è il centro storico ma anche le marine e soprattutto le contrade che stanno diventando sempre più attrattive anche per il flusso immobiliare, in questi giorni di vacanza, molti turisti stranieri stanno valutando la possibilità di acquistare dei beni nella nostra terra.
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