Una vetrina per tutte le startup del sud Italia, un progetto a cura di Piero Roma e Michele Carriero.
Ad Ostuni il prossimo 11 novembre, all’interno del consorzio Sin, di viale della Stazione, ci saranno le selezioni per una delle maggiori vetrine del Sud Italia in ambito di Start Up. L’avvocato Stefano Narducci di Fasano, presenta il progetto, che nella Città bianca vedrà il supporto di qualificati consulenti mentor esperti di azienda come Piero Roma e Michele Carriero.
Che cos’è la Startup University?
È un programma di formazione avanzata e accelerazione in formula week-end che consente a startup che hanno già sviluppato un prototipo di ricevere il supporto qualificato di mentor esperti e aziende di successo per validare il modello di business, dimostrando che il prodotto/servizio ha un mercato e che la startup è in grado di fatturare nel breve termine.
A chi si rivolge e quanto dura?
Si rivolge sia alle startup già costituite, sia a quelle che ancora non lo sono. Entrambe, come detto, devono aver già sviluppato un prototipo del prodotto o servizio che vogliono validare. Non ci sono limiti di settori o aree, anzi pensiamo che occorra uscire dalla logica prettamente digitale degli ultimi anni. Un po’ tutti i settori economici hanno bisogno di innovazione, motivo per cui fanno parte del nostro programma – in qualità di partner – anche PMI che operano nell’ambito edilizio, nel real estate e nel fashion. La Startup University durerà in totale 4 mesi (12 settimane) e si svolgerà in formula week-end, perché l’obiettivo è quello di favorire la partecipazione anche di imprenditori e di gente che già lavora, ma che ha come obiettivo a breve termine quello di realizzare una startup di successo.
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Che tipo di startup cercate e quali sono i requisiti richiesti per partecipare?
Cerchiamo startup che principalmente siano in grado di innovare quello che già esiste, per cui abbiamo scelto la strada dell’open innovation come priorità del programma. Ciò significa che il primario metro di valutazione consiste nella effettiva capacità delle startup di offrire soluzioni innovative nei mercati in cui operano le aziende partner. Queste ultime, a loro volta, metteranno a disposizione delle startup stesse una borsa di studio e, soprattutto, la grande opportunità di avere al fianco imprenditori di successo aperti all’innovazione e in grado di dare supporto e accelerazione offrendo la loro esperienza. È ovviamente fondamentale avere un requisito su tutte: una grande dose di motivazione e determinazione. Senza non si fa strada in nessun ambito.
Come si fa a partecipare? Sono previsti finanziamenti a favore delle startup selezionate?
Per partecipare basta compilare il form presente sul sito www.startupuniversity.it e scegliere uno o più eventi di scouting. Quello dedicato alle startup della provincia di Brindisi si terrà a Ostuni l’11 novembre presso il Consorzio SIN di Ostuni – Via Stazione Z. I., partner della Startup University. Attraverso questi eventi selezioneremo 20 startup, le quali saranno ammesse al programma che si terrà a Bari, da fine novembre prossimo a marzo 2017. Le migliori sei di questa fase riceveranno una borsa di studio. Stiamo inoltre costituendo un veicolo di investimento che avrà come obiettivo specifico quello di investire dai 30.000 ai 50.000 euro nelle 4-5 migliori startup dell’interoprogramma. Capitali privati ai quali si potranno aggiungere cofinanziamenti da parte di investitori professionali che fanno parte del nostro network, raddoppiando se non addirittura triplicando i seed di investimento.