Lo ha reso noto l’assessore ai Servizi sociali, Antonella Turco ed il dirigente del settore Pubblica istruzione, Giovanni Quartulli, attraverso una nota in cui, tra le altre cose, viene precisato che «i genitori-utenti potranno effettuare, fino al prossimo 12 ottobre, le iscrizioni dei loro figli al servizio di refezione scolastica presentando la domanda esclusivamente per via telematica, collegandosi al sito https://ostuni.retedelsociale.it/ con SPID, procedendo al versamento della quota di iscrizione di 150 euro per il primo figlio e 75 euro, per ogni figlio successivo al primo, oltre al pagamento di 1 euro e 50 centesimi per ogni pasto consumato.
«Il pagamento della tassa di iscrizione e della quota pasti, salvo i casi di esonero dalla sola tassa di iscrizione, è dovuto in ogni caso – si legge nella comunicazione del Comune – in quanto condizione per l’ammissione al servizio. Per effettuare l’iscrizione, occorre seguire il percorso per il pagamento telematico presente sulla piattaforma “Rete del Sociale”, utilizzando – si legge sempre nella nota – il sistema PagoPA (non saranno accettate altre modalità di pagamento al di fuori di questa) con una delle due modalità: pagamento online con carta di credito o addebito in conto, previa autenticazione con credenziali SPID o CIE (Carta di Identità Elettronica), oppure scaricando e/o stampando l’avviso di pagamento per poter perfezionare l’operazione presso uno dei punti di pagamento PagoPA (punti vendita Lottomatica, uffici postali, ecc.)».
Per concedere un periodo di prova al bambino del primo anno della scuola dell’infanzia, dove gli utenti sono bimbi di 3 anni – è stato consentito il versamento di 15 euro, corrispondenti al numero di 10 pasti, previa iscrizione sulla piattaforma «Rete del sociale», senza il preliminare versamento della quota fissa di iscrizione. Al termine dei 10 pasti si dovrà procedere al perfezionamento dell’iscrizione.
L’Amministrazione si è riservata di modificare o revocare le modalità fissate nell’avviso per intervenute cause di forza maggiore; ed è stato ribadito che la comunicazione della disdetta del pasto giornaliero dovrà essere manifestata dai genitori nell’arco di tempo che va dalle ore 17 del giorno precedente all’assenza alle ore 8.30 del giorno seguente.
Sono stati anche individuati i cinque centri di produzione pasti e le sedi di consumo per il servizio refezione scolastica per i minori frequentanti le scuole dell’infanzia e primaria del Comune. L’elenco delle sedi di refezione è il seguente: edificio scolastico «Pessina-Vitale» per i pasti destinati alle classi del tempo pieno della scuola elementare e alle sezioni di scuola dell’infanzia; l’edificio scolastico «Giovanni XXIII» per i pasti destinati alle classi del tempo pieno della scuola elementare; la scuola «Rodari» per gli alunni della scuola dell’infanzia e l’edificio scolastico «Collodi», che fa parte del circolo didattico «Giovanni XXIII».
Se rimarranno le classi della scuola dell’infanzia nell’edificio scolastico «S. Carlo Borromeo», sarà allestita anche li la refezione altrimenti, nel caso le classi saranno distribuiti negli altri plessi, confluiranno nei centri di produzione delle sedi principali.