L’iniziativa Taxi Sociale è servita finora a garantire gratuitamente la mobilità ad anziani, invalidi, pazienti oncologici e disabili, parzialmente o completamente non autosufficienti e – più in generale – a coloro che versano in condizioni di svantaggio sociale ed economico.
Si tratta di un esempio di sinergia tra Comune ed associazioni di volontariato rivelatosi utile ed efficace nei primi due anni in cui è stato proposto. Per cui la nuova giunta comunale ha inteso rinnovare l’esperienza approvando uno schema di convenzione mette a disposizione la somma di 5mila euro a titolo di rimborso spese (previa documentazione delle stesse) per le associazioni che aderiranno all’iniziativa.
A dare notizia del rinnovo del servizio in questione sono stati lo stesso sindaco Angelo Pomes e l’assessore alle Politiche sociali, Antonella Turco. Una scelta dettata anche dal fatto che, specie duranto lo scorso anno, numerose sono state le persone che hanno usufruito del «Taxi sociale», egregiamente svolto nella sua prima edizione dalla dal comitato ostunese della Croce Rossa Italiana e dall’Unitalsi- Gruppo di Ostuni. Un’ampia fetta della cittadinanza colpita da fragilità economica e sociale, ha potuto avvalersi di tale servizio per poter raggiungere i siti in cui aveva da svolgere (visite mediche, esami diagnostici, cure riabilitative.
Le associazioni e organizzazioni di volontariato che sottoscriveranno la convenzione con il Comune, a fronte di un idoneo e documentato rendiconto, avranno il rimborso delle spese che saranno sostenute utilizzando, altresì, i mezzi di proprietà comunale, laddove se ne ravvisasse l’esigenza.
Le associazioni interessate a collaborare con il Comune per l’erogazione del servizio del «Taxi sociale» sono state quindi invitate a comunicare la propria disponibilità ad assicurare trasfermenti e corse, individuali o collettive, per esigenze mediche e cliniche che richiedano l’accompagnamento in centri diurni, sociali, sanitari, riabilitativi, o anche per il trasporto presso strutture semi-residenziali e socio-assistenziali permettendo alle persone in stato di difficoltà di sottoporsi alle necessarie cure mediche.
Insomma un modo per andare incontro a tutti non coloro per i quali non è facile sottoporsi a terapie e trattamenti perché impossibilitati a raggiungere le strutture di riferimento.