Anche in Ostuni, come avviene dal 2002, i volontari dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau) distribuiranno davanti alle Parrocchie e al termine in Piazza della Libertà il “Miele della solidarietà” per sostenere i progetti dell’Associazione, che vede tra i suoi consiglieri nazionali il medico ostunese Franco Coilizzi, presidente nazionale dell’AIFO dal 2005 al 2011.
Dal 1954, su sollecitazione di Raoul Follereau, il movimento di solidarietà è impegnato a celebrare, nell’ultima domenica di gennaio, la Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra (GML) per sensibilizzare alla lotta contro la lebbra e tutte le lebbre (fame, povertà, malattie, egoismo, guerre, ingiustizie, ecc.) e per raccogliere sostegni concreti per condurre questa sfida.
La GML 2015, che si tiene il 25 gennaio, è arrivata alla 62a edizione. Aifo ha scelto come motto per quest’anno: Vivere è aiutare a vivere, una frase di Follereau che esprime con semplicità e chiarezza il dovere della solidarietà.
Nelle piazze i banchetti propongono il “Miele della solidarietà” per finanziare i progetti Aifo nel mondo.
Ogni anno Aifo porta in Italia un “testimone della solidarietà”, persone che sono impegnate a vario titolo nella lotta contro la lebbra. Quest’anno il testimone è Suor Leela. Provenienete dall’India suor Leela è responsabile del programma socio sanitario nel distretto di Mandya.